LUNA DEL LUPO
Le Lune Piene dell’anno si rincorrono ciclicamente, raccontandoci a ogni giro la storia della Vita e della Natura: di come cambiano energie e ritmi e di come tutto ciò che ci circonda vibra di volta in volta con frequenze differenti, alle quali possiamo accordare le nostre compiendo così con la Luna un cammino in equilibrio con il Cosmo e con noi stessi.
Nel
cielo di Gennaio brilla la Luna Piena del Lupo. Il freddo è padrone
dei giorni e delle notti, e la Vita si ritira al riparo,
rallentando i ritmi e prolungando le pause. Da Samonios siamo entrati
nella parte buia dell’anno, e le Lune dei mesi passati sono infatti
quelle che ci hanno portato e conoscere e riconoscere la nostra
Ombra. Lune scure, quindi, e solitarie. Questa Luna, che segue quella
della Quercia, è ancora una Luna introspettiva, che porta la
consapevolezza non a spaziare nel mondo esterno ma a volgersi ancora
verso l’interno. Ma….. al contrario di quelle precedenti, adesso
già si percepisce un lieve movimento di apertura e lo sguardo, prima
rivolto esclusivamente al nostro centro, si solleva appena e
contempla ciò che abbiamo di più vicino: i nostri cari, la nostra
casa, la nostra famiglia. Ora si può capire perché è il Lupo a
dare il nome a questa lunazione, perché è Lui a raccontarci di
gruppi familiari affiatati, di branchi capaci di cooperazione
perfetta, di legami esclusivi e per la vita tra partner, di fedeltà,
di abnegazione, di richiamo del gruppo, di gioco e di cibo condiviso
e di Riconoscimento.
Quella
di Gennaio è la Luna dell’Appartenenza.
E’
il primo passo che si compie alla scoperta del Mondo dopo la discesa
nell’Ombra, e per questo motivo il movimento risulta essere cauto, e
porta ad esplorare quella parte del mondo che più ci appartiene, e
di cui più ci fidiamo: il nostro focolare e il nostro branco.
E’
la Luna che non a caso raggiunge il suo culmine nel segno del Cancro,
ed è quella che ci fa essere più “casalinghi”, accoglienti,
intimi, che ci fa aver voglia di un bel fuoco nel camino attorno a
cui riunirsi tutti, che ci fa cercare la compagnia dei nostri simili
e aver voglia di tenersi per mano. E’ una Luna che riunisce e che
accoglie.
Assecondiamo
quindi questa delicata spinta all’apertura e ululiamo il nostro Canto
di Appartenenza alla Luna piena; uniamo con fiducia la nostra voce a
quella dei nostri Fratelli e delle nostre Sorelle e sentiamo di nuovo
accanto, dopo la solitudine del Buio, la presenza rassicurante di che
ci vuole bene e cammina con noi…
Buona Luna del Lupo, buon ritorno al Focolare…
Sagilia, guaritrice e sacerdotessa del Teuta Briva
Dana del Teuta Briva